OSS e abbigliamento: cosa devono indossare?

Nell’ambiente sanitario è importante indossare il giusto abbigliamento: tutte le figure che lavorano in un ospedale, dall’infermiere al medico chirurgo, devono rispettare un rigoroso dress code, che garantisca l’igiene e l’ordine. Così anche per l’operatore socio sanitario, e in generale per tutto il personale non medico che ricopre dei ruoli a contatto con i pazienti all’interno dell’ospedale: ma cosa devono indossare esattamente gli OSS?

Divisa comoda e pratica

Una delle prerogative fondamentali della divisa dell’OSS è la comodità in quanto, è indispensabile che l’operatore sia nelle condizioni di potersi muovere liberamente, senza impedimenti e costrizioni di alcun genere. Come si può vedere su questo fornitissimo catalogo online di abbigliamento professionale per operatori in ambito sanitario, infatti, la divisa dell’OSS è formata da una casacca e dei pantaloni piuttosto larghi e comodi, in modo da lasciare braccia e gambe liberi nei movimenti.

In questo caso non parliamo di un dispositivo di protezione individuale, ma di una uniforme da lavoro che sia comoda, pratica e riconoscibile. Ogni azienda ospedaliera, pubblica o privata, è libera di scegliere un colore per la divisa del personale sanitario, in modo da renderlo individuabile e distinguibile dagli altri professionisti.

Spesso l’uniforme presenta almeno due tasche, cosicché l’operatore possa portare con sé tutti gli strumenti di cui ha bisogno senza occupare le mani, infatti una prerogativa essenziale delle uniformi da lavoro è la funzionalità e la praticità.

L’importanza del materiale

Oltre al colore e alla comodità del modello, un aspetto fondamentale da considerare quando si acquista l’abbigliamento da OSS è il materiale in cui è formata.

È importante, infatti, che la divisa sia di un materiale naturale, fresco, facilmente disinfettabile e capace di resistere ad alte temperature, perché dovrà subire lavaggi continui e potenti in quanto può rappresentare un veicolo di alta trasmissione dei microrganismi al paziente. L’OSS, nello svolgimento delle sue mansioni, è una figura che ha contatti ravvicinati con il paziente, e dunque la sua igiene personale e quella degli abiti che indossa sono fondamentali per la sicurezza e la salvaguardia della salute del paziente stesso.

Sempre per le stessa ragioni, inoltre, generalmente si preferiscono divise senza polsini e a maniche corte.

Scarpe dell’OSS

Se la divisa non costituisce un dispositivo di protezione individuale, la questione è opposta per quanto riguarda le scarpe che deve indossare l’OSS, che invece lo sono a tutti gli effetti.

In particolare, le calzature da indossare devono rispettare i seguenti criteri: essere chiuse, traspiranti, antiscivolo, disinfettabili, lavabili e con un tacco basso. Inoltre, per essere considerate a norma devono necessariamente rispettare tutti i criteri previsti dalle norme UNI EN ISO 2001.

Il rispetto di tutte le caratteristiche obbligatorie previste dalla normativa, sono importanti affinché sia garantita la sicurezza sia del lavoratore che delle persone che ne vengono a contatto.

Pe i DPI in generale, la legge inoltre stabilisce che sia il datore di lavoro, quindi un questo caso in particolare l’azienda ospedaliera, a fornire al lavoratore i dispositivi di protezione obbligatori, mentre il datore di lavoro ha l’obbligo di indossarli durante lo svolgimento delle proprie funzioni nell’ambiente lavorativo.