Falde acquifere

Falde acquifere: cosa sono e come si formano?

Le falde acquifere sono una caratteristica idrologica che ha permesso e permette di avere una vegetazione ben uniforme sui territori diversi. Sono conosciute fin dall’antichità e sono anche molto particolari nei deserti, dove grazie alle falde acquifere è possibile avere diversi pozzi e oasi.

L’Italia è ricchissima di acqua, che deriva da:

  • Fiumi
  • Scioglimento della neve
  • Pioggia e precipitazioni atmosferiche
  • Densità dell’umidità e presenza di nebbia che si condensa
  • Falde acquifere
  • Falde a cisterna

Sono tutte formazioni naturali di acqua che poi possiamo riutilizzare al meglio per noi e per le nostre necessità. Tuttavia ogni una di loro ha una provenienza specifica, ma le falde acquifere sono quelle che hanno alcune particolarità nella loro nascita.

Acqua nel sottosuolo, quali sono le caratteristiche            

Le acque che circolano nel sottosuolo possono essere anche quelle che derivano direttamente dalla superficie atmosferica. Parliamo di una serie di meccanismi che sono diversi, ma che creano anche dei “pozzi” di recupero riutilizzabili.

Le falde acquifere si dividono in quelle che sono:

  • Vulcaniche
  • Termali
  • Classici

Si tratta di una serie di “gabbie” o vasche di materiali e rocce impermeabili che, nell’arco degli anni, hanno eliminato le parti che sono sporche. Questo crea dei veri e propri “contenitori” di acqua che non viene dispersa all’esterno. Tuttavia queste falde devono avere la possibilità di essere riempite, quindi alla fine ci saranno comunque delle parti che permettono di far filtrare e disperdere acqua, ma in minima quantità.

Le falde vulcaniche o termali sono quelle che permettono di avere un’acqua priva di batteri perché si riempiono di vapore che vanno a condensarsi. Ciò diventa poi una falda acquifera.

Nascite e morte delle falde acquifere, quali sono le cause

Le falde acquifere possono nascere e morire, ma come mai? Le cause principali sono due, la sismologia e quelle di erosione dell’acqua.

I danni della sismologia sono dati da movimenti del terreno che sono provocati dalle placche tettoniche, dalle vibrazioni dei vulcani e da altri elementi che sono naturali. Quando la terra si muove le rocce che sono impermeabili si possono spaccare e quindi le falde muoiono. Perfino l’erosione dell’acqua, dopo secoli e secoli, si può comunque danneggiare e spaccare.

Allo stesso modo, esse possono nascere perché si spostano gli elementi impermeabili e creano queste conche.

Problemi delle falde acquifere

I problemi di alcune falde acquifere è il ristagno dell’acqua che provoca poi una proliferazione di batteri. Si ha anche uno sviluppo di gas oppure di altri elementi che poi non permettono di avere una buona acqua ad uso di irrigazione. Tuttavia esse sono utili per quanto riguarda l’alimentazione della vegetazione attorno a queste vasche che sicuramente possono raggiungere e scavare la roccia impermeabile.