Smart City

Smart City: cosa sono, come funzionano, pro e contro

Le città sono studiate per riuscire a controllare e a gestire al meglio gli impegni dei propri residenti. Già le prime colonie di uomini, strutturavano dei luoghi dove si si rendeva più facile la vita di tutti in base alle loro competenze.

L’evoluzione umana, tecnologica e anche della società, sta avendo una nuova richiesta per la vita quotidiana. Il termine Smart City identifica la prossima richiesta della società del futuro, ma ancora non è chiaro quali sono le sue caratteristiche.

Effettivamente è colpa anche di errate strategie di marketing che sfruttano molto l’inconsapevolezza degli utenti. Per essere chiari le Smart City sono zone urbane che funzionano in base alle tecnologie digitali che vi sono. In poche parole è un’evoluzione delle tecnologie siamo immersi.

Smart City, non sono piccole città, anzi…

Se andiamo a sviscerare il termine letterale della “Smart City”, essa significa “piccola città”, ma che di piccolo non ha alcunché. Ci sono esempi di Smart City che sono grandi città con milioni di residenti.

Alla fine si parla di una struttura che pianifica l’urbanistica, ad esempio con dei treni che sono automatizzati, che hanno una tratta definita e che funzionano senza il controllo umano. Si ha una innovazione di tutti i servizi pubblici. Si crea poi una serie di nuove tecnologie dove il “capitale umano” lavora dietro ad un monitor.

Non solo, anche le gestioni delle energie, che devono essere rinnovabili, in una Smart City sono messe a disposizione del singolo utente.

Inoltre, una Smart City c’è una grande attenzione e ottimizzazione delle infrastrutture ad uso pubblico, come le scuole, ospedali e sistemi di comunicazione. Tutto per avere un utilizzo chiaro e immediato, ma in modo da essere costantemente monitorizzati.

Come funzionano questi “agglomerati” urbani?

Le caratteristiche delle Smart City, cioè delle “città intelligenti”, sono in sostanza 6, quali:

  • Persone smart, cioè cittadini che sono “istruiti” nell’uso tecnologico delle infrastrutture e servizi pubblici
  • Governi smart, vale a dire avere un’amministrazione che aiuti e sostenga i cittadini
  • Economia tecnologica, dove ci deve essere un aumento della produttività e occupazione tramite l’impiego delle tecnologie
  • Vita smart, nel senso che ci devono essere impianti e aree verdi o di benessere per aiutare ad avere una educazione alla salute, al rispetto e alla sicurezza dei cittadini
  • Mobilità veloce, in questo caso ci sono delle “mobilità” intelligenti con veicoli a basso consumo e a basso impatto ambientale
  • Environment Smart, cioè lo sviluppo eco sostenibile con priorità alle energie rinnovabili

In poche parole una città che sia a misura d’uomo, ma con una totale assenza di inquinamento.

Pro e contro delle Smart City

Di certo le Smart City hanno tanti vantaggi che sono rivolti ad un recupero della vita ambientale e ad una diminuzione dell’inquinamento.

Tuttavia esistono anche molti contro, come la diminuzione anche della propria privacy poiché si è continuamente controllati. Ci deve essere anche una continua educazione alle nuove tecnologie. Diciamo che si va a limitare la libertà di ogni uno per riuscire quindi a controllare e a migliorare il processo di innovazione tecnologica.

Sicuramente le Smart City saranno migliori a livello abitativo, ambientale e di sicurezza, rispetto a quelle attuali.