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Lazio in Europa, le più belle partite

Giocare in Europa è sempre una grande emozione, ma è chiaro che la Champions League rappresenta un banco di prova estremamente affascinante per qualsiasi squadra. I tifosi biancocelesti, che leggono le più recenti Lazio News non senza rammarico viste le prestazioni degli uomini di Sarri in Europa League, hanno vissuto emozioni memorabili in diverse occasioni in Europa: scopriamo quali sono state le gare più belle in ambito continentale.

Lazio – Maiorca

È la finale di Coppa delle Coppe che si è disputata allo stadio di Birmingham. Correva il 19 maggio 1999 e i tifosi laziali hanno vissuto una delle serate europee più belle della loro vita. La compagine biancoceleste ha trionfato, battendo con il punteggio di 2-1 il Maiorca. Gli spagnoli hanno pareggiato il gol preso a freddo da Bobo Vieri, che aveva portato avanti la Lazio.

La reazione del Maiorca è stata importante e da quel momento la gara ha cominciato a scorrere sui binari dell’equilibrio. A sbloccarlo ci ha pensato Pavel Nedved negli ultimi dieci minuti di gara, decidendo il match e permettendo alla Lazio di alzare un fantastico trofeo europeo dopo tanti anni.

Il primo successo in Champions League

La prima gara in Champions League è avvenuta nel mese di settembre del 1999, quando la Lazio è stata però fermata tra le mura amiche dal Bayer Leverkusen. Infatti, contro i tedeschi finì solamente con un pareggio 1-1. Fu di Sinisa Mihajlovic la prima rete a tinte biancoceleste nella massima competizione europea. Detto questo, fu sufficiente attendere solo sette giorni per il primo successo, con il 2-1 rifilato alla Dinamo Kiev, frutto dei gol del difensore Paolo Negro e dell’attaccante cileno, il “Matador”, Marcelo Salas.

Le vittorie più larghe e il record di Simone Inzaghi

Correva il 14 marzo del 2000 e lo stadio Olimpico di Roma fu testimone di un’impresa veramente passata alla storia per un calciatore italiano. La partita vede di fronte al Lazio e il Marsiglia, entrambi facenti parte del gruppo D di una delle edizioni più belle della Champions League, ovvero la massima competizione continentale per le squadre di club. Come si può facilmente intuire, sulla carta è la compagine biancoceleste la grande favorita, ma in realtà il Marsiglia è sempre stato un vero e proprio osso duro. Una squadra esperta, in grado di dar fastidio a qualsiasi avversario, anche in trasferta.

In attacco la Lazio può contare su giocatori pazzeschi, del calibro di Boksic, Nedved e anche Simone Inzaghi. E fu proprio quest’ultimo il grande mattatore di quella serata, al punto tale da diventare in men che non si dica un incubo a tutti gli effetti per il Marsiglia, che a quell’epoca veniva allenato da parte di Casoni. In quell’occasione, infatti, Simone Inzaghi è stato in grado di eguagliare un campione leggendario come Van Basten, uno dei pochi calciatori che sono stati in grado di siglare ben quattro gol in una sola gara di Champions League.

Il match finisce con il roboante punteggio di 5-1, con un vero e proprio exploit da parte del fratello di Superpippo. Una serata da incorniciare e impossibile da dimenticare, soprattutto perché la compagine di Eriksson affrontava in quell’occasione un Marsiglia sempre in grado di creare numerosi grattacapi agli avversari. Dei quattro gol, probabilmente il quarto è quello che si può considerare come il marchio di fabbrica di Simone Inzaghi, ovvero un gol di rapina e di opportunismo, una dote che evidentemente è di natura presente nella famiglia Inzaghi.

Altre vittorie con uno scarto particolarmente importante sono sopraggiunte in altre tre occasioni. In ben due casi il ruolo di vittima sacrificale è stato rivestito dalla squadra slovena del Maribor, che è stata sconfitta per due volte con il punteggio di 4-0. Invece, in un’altra partita la Lazio ha vinto con il punteggio di cinque a uno, ovvero contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. Giusto per ricordare alcune curiosità statistiche, è proprio Simone Inzaghi il calciatore della Lazio ad aver siglato più gol in Champions, ovvero 15.