Curiosità sul lavoro in Italia

Il mercato del lavoro sul territorio italiano, come sappiamo molto bene, ha un andamento da montagne russe in riferimento a un gran numero di statistiche. In generale, però, a preoccupare maggiormente sono tutti quei dati che hanno ad oggetto la disoccupazione a livello giovanile, ancora molto alta, ma anche l’incremento dei licenziamenti e la grande difficoltà per numerose aziende di poter reperire manodopera formata e qualificata per lo svolgimento di varie attività di lavoro. Diamo un’occhiata ad alcune curiosità che riguardano questa fase del mercato del lavoro in Italia, come ad esempio quali sono i lavori attualmente più pagati, piuttosto che la possibile novità della settimana corta.

I lavori più pagati

Su PosizioniAperte.com c’è uno studio approfondito che approfondisce una curiosità ben precisa che si riferisce al mondo del lavoro, ovvero quelle che sono le professioni meglio retribuite sul mercato del lavoro italiano. Si tratta di dati che possono certamente tornare molto utili per comprendere, soprattutto per chi sta ancora studiando, quali possano essere i settori dove focalizzarsi e in cui è più semplice, anche in riferimento alle tempistiche, trovare lavoro dopo aver ottenuto l’apposita abilitazione o certificazione del caso.

Si tratta di un elenco di professioni che viene costantemente aggiornato con gli ultimi dati Istat e che consente di avere le idee più chiare sul tipo di lavoro in cui si guadagna di più, in modo particolare in riferimento al settore chirurgico. Per quanto concerne gli stipendi medi, tale lista ha ad oggetto una RAL annuale, con la previsione di inquadramento con un contratto a tempo indeterminato e per una figura senior, maturando un certo livello di esperienza.

Il settore medico è indubbiamente quello meglio pagato, a maggior ragione quando si parla dell’ambito privato. Qui si concentrano gli stipendi di maggiore importo in Italia. Ad esempio, un cardiologo va a guadagnare anche 350 mila euro all’anno, con ben più di 29 mila euro al mese, mentre un anestesista arriva fino a 325 mila euro all’anno. Ottimi stipendi anche per le professioni come l’ortodontista e lo psichiatra, visto che si parla di 265 mila e 225 mila euro annui.

La settimana corta in arrivo anche in Italia?

Nel corso degli ultimi tempi si sente sempre più di frequente parlare di settimana corta anche per il mercato del lavoro italiano, dopo le sperimentazioni nel Regno Unito. I sindacati sono convinti che sia una proposta attuabile e che l’idea di sperimentare una nuova situazione per ridurre l’orario di lavoro potrebbe portare benefici un po’ a tutti, anche alle stesse imprese, senza che però ne diminuisca la produttività.

È chiaro che serve l’intenzione e la ferma volontà di lanciarsi in questo tipo di sperimentazione che, sotto alcuni punti di vista, si può classificare come una rivoluzione culturale. La forte motivazione verso un simile cambiamento, secondo il parere del segretario della Fim-Cisl, Roberto Benaglia, deve arrivare però dalle imprese.

Le città con il più alto numero di candidati

Diamo uno sguardo ad un’altra statistica molto curiosa, ovvero quella che riguarda il numero di candidati classificati per città. Ebbene, sul podio di questa interessante che graduatoria che riguarda le città con il più alto numero di candidati entro la penisola italiana, troviamo Roma, Palermo e Milano.

Nella Città Eterna è stato registrato un forte aumento, pari al 13%, in confronto al mese precedente, mentre il dato su Milano torna a crescere dopo un periodo di appannaggio. Alle spalle di queste tre città, troviamo Catania, che ha fatto registrare un aumento dell’8% in confronto al mese precedente, con ben 244 candidati per ciascuna offerta di lavoro, e subito dopo Napoli, altra città in cui il trend in questione è in buon aumento.