Fare attività fisica, come ben si sa, è fondamentale per la salute. Purtroppo, al giorno d’oggi, può capitare di non avere tempo a sufficienza o, in alcuni casi, di non avere abbastanza soldi per iscriversi in palestra o a corsi. No problem!
In questi casi, si può fare riferimento a una tipologia di workout alla portata di tutti: la camminata.
Quali sono i suoi benefici? Come vestirsi per le sessioni di allenamento?
Scopriamo assieme le risposte nelle prossime righe di questo articolo.
Camminare, la scelta giusta per combattere l’obesità
Camminare aiuta a diminuire la probabilità di avere a che fare con l’obesità, una patologia tra le più gravi in assoluto e, purtroppo, con numeri da epidemia.
A dirlo è la scienza. Interessante a tal proposito è uno studio condotto da un team di esperti attivi presso l’Università di Harvard. Gli studiosi in questione hanno esaminato i dati di un campione di oltre 12mila persone, analizzando in particolare l’espressione di 32 diversi geni. Quelli correlati all’insorgenza di obesità sono risultati meno attivi nelle persone che avevano l’abitudine, per almeno un’ora alla settimana, di dedicarsi alla camminata veloce.
Minor impatto sulle articolazioni
La camminata ha il grande vantaggio di avere un impatto minimo sulle articolazioni rispetto alla corsa. Soprattutto nelle persone che hanno problemi di peso – con un quadro caratterizzato quindi da un maggior stress riguardante la sopra citata zona del corpo – la camminata rappresenta una scelta meno traumatica per fare movimento.
Maggior efficacia in caso di cellulite
La cellulite è un inestetismo molto diffuso – e altrettanto detestato – che riguarda anche le persone normopeso o addirittura magre. Quando si chiamano in causa gli espedienti per affrontarla, un doveroso cenno va dedicato all’attività fisica. La camminata, in questo caso, è più raccomandata della corsa. Come mai? Perché non è associata a un accumulo di importanti quantità di acido lattico. Inoltre, camminare concretizza sulle vie del sistema linfatico un massaggio soft, che permette di ridare loro efficienza senza forti traumi.
Riduzione dell’appetito
Non c’è che dire: i benefici della camminata sono numerosi e riguardano sia la salute, sia la bellezza. Focalizzandosi sul primo aspetto, ricordiamo che camminare consente di apprezzare una riduzione dell’appetito, in particolare della voglia di dolci.
Ancora una volta, è possibile fare riferimento a uno studio scientifico.
Si tratta, in particolare, di due lavori condotti presso l’Università di Exeter. Grazie ad essi, è stato possibile scoprire che può bastare una passeggiata a passo sostenuto di 15 minuti per apprezzare una riduzione del desiderio dei classici comfort food, spesso caratterizzati da un alto contenuto di zuccheri.
Come vestirsi
A questo punto, è arrivato il momento di capire come è meglio vestirsi per camminare. Prima di tutto, ricordiamo che è il caso di scegliere capi leggeri e traspiranti (le maglie da donna di Ragno Abbigliamento, un brand che si distingue da sempre per la qualità dei suoi prodotti, vanno benissimo).
Per quanto riguarda le scarpe, il principale criterio di scelta è la distanza coperta. Nei casi in cui si punta a camminare per brevi tratti – p.e. la classica passeggiata di 30/45 minuti che viene spesso consigliata a chi deve perdere peso – vanno benissimo delle normali scarpe sportive leggere.
Diverso, invece, è il caso di chi deve camminare per lunghe distanze (più di 10 km per intenderci). In questi frangenti, il consiglio è quello di scegliere le cosiddette cushioned shoes. Si tratta di scarpe ammortizzate, che garantiscono un maggior comfort.
Concludiamo con un focus sui pantaloni. Non importa che siano corti o lunghi. Quello che conta è che siano realizzati in fibre tessili traspiranti e idrofughe. Il sudore e il calore generati durante l’esercizio fisico riescono così a disperdersi nell’aria.